Cos’è l’indennità di accompagnamento e a chi spetta?
L’indennità di accompagnamento è una prestazione economica erogata dall’INPS alle persone riconosciute invalide civili totali (100%) che, a causa di gravi disabilità fisiche o psichiche, non sono in grado di deambulare senza l’aiuto di un accompagnatore o non possono compiere gli atti quotidiani della vita senza assistenza continua.
Si tratta di una somma che viene erogata mensilmente per n. 12 mensilità e il cui importo è stabilito annualmente dall’Inps in misura fissa e uguale per tutti coloro che ne hanno diritto. Nel 2025 è di Euro 542,02. Non è soggetta a limiti reddituali. E’ necessario che l’invalido non sia ricoverato in una struttura pubblica con retta a carico dello Stato per più di 30 giorni consecutivi.
Come si richiede?
- Certificato medico introduttivo
- Si richiede al medico di base o a uno specialista, che deve inviarlo telematicamente all’INPS.
- Domanda all’INPS
- Si fa online sul portale INPS con SPID, CIE o CNS, oppure tramite patronato.
- Visita della Commissione Medica
- L’ASL, con un medico INPS, convoca il richiedente per la visita. In caso di gravi condizioni, si può chiedere la visita domiciliare.
- Verbale di riconoscimento: se la commissione conferma invalidità totale (100%) e bisogno di assistenza continua, l’INPS eroga l’indennità.
ATTENZIONE: per i cittadini richiedenti domiciliati o residenti nelle province di Catanzaro, Frosinone, Salerno, Brescia, Firenze, Forlì-Cesena, Perugia, Sassari, Trieste, dal 1 gennaio 2025 è sufficiente che il medico inoltri il certificato all’Inps e non è necessario presentare la domanda all’INPS. Tale procedura, dal 30 settembre 2025 sarà estesa anche alle province di Alessandria, Lecce, Genova, Isernia, Macerata, Matera, Palermo, Teramo, Vicenza, Trento, Aosta.