La regola generale è che la dichiarazione di successione debba essere presentata entro dodici mesi dalla data del decesso (i dodici mesi si calcolano da data a data).
Esistono tuttavia alcune eccezioni alla regola in questione, nelle quali il termine inizia a decorrere da una data successiva rispetto a quella nella quale è avvenuto il decesso.
Di seguito si indicano quelle più frequenti:
1) nel caso in cui, successivamente al decesso, sia stato nominato un rappresentante legale degli eredi, dei legatari o dei chiamati all’eredità, un curatore dell’eredità giacente, ovvero un esecutore testamentario: in tali ipotesi i dodici mesi decorrono dalla data in cui questi hanno avuto notizia legale della loro nomina;
2) nel caso di fallimento del defunto in corso al momento dell’apertura della successione o in caso di dichiarazione di fallimento intervenuta entro i successivi sei mesi dal decesso: i dodici mesi decorrono dalla data di chiusura del fallimento;
3) nel caso in cui l’eredità sia accettata con beneficio d’inventario.
Per approfondimenti scrivere a: silvia@studiolegale-marchese.it