Come ho scritto nell’articolo di ieri, l’Amministratore di sostegno ogni anno deve depositare il rendiconto dell’attività svolta. Più corretto è parlare di “Relazione e rendiconto” nel senso che annualmente l’amministratore di sostegno deve presentare la relazione dell’attività svolta assieme al rendiconto che, in senso proprio, è la parte contabile del documento.
Il rendiconto annuale deve indicare, alla data di inizio dell’anno di riferimento, il saldo a quella data di tutti i rapporti finanziari del beneficiario: conti correnti, libretti postali, polizze, depositi titoli. Deve indicare poi l’elenco dei beni immobili eventualmente posseduti e dei beni mobili registrati (es. autoveicoli). ATTENZIONE: i saldi iniziali del rendiconto annuale dovranno sempre coincidere con i saldi finali del rendiconto precedente.
Inoltre nel rendiconto deve indicare tutte le entrate dell’anno di riferimento, aggregandole per tipologia: es. totale della pensione percepita nell’anno, interessi percepiti sugli investimenti, corrispettivi di canoni di locazione, etc. Va indicato il totale delle entrate.
Stesso procedimento per le uscite, che andranno aggregate per tipologia: es. retta della RSA, farmacia e spese sanitarie, spese per trasporti, bollette, spese per la cura della persona e vestiario. In fondo all’elenco delle uscite andrà indicato il totale, come per le entrate.
Infine il rendiconto annuale dovrà indicare il saldo di tutti i rapporti finanziari del beneficiario alla fine dell’anno di riferimento e, di nuovo, gli immobili e i beni mobili registrati esistenti a quella data.
ATTENZIONE: il saldo finale di tutti i rapporti finanziari deve rispettare la seguente formula: SALDO INIZIALE DEI RAPPORTI FINANZIARI + ENTRATE – USCITE = SALDO FINALE DEI RAPPORTI FINANZIARI
Solo se il rendiconto rispetta questa formula si può dire che “torna” contabilmente e può essere depositato. Se invece non rispetta la formula occorre anzitutto ricontrollare se non vi sia una svista o un errore di calcolo.
Quindi, in definitiva, il rendiconto è un piccolo “bilancio”, essenzialmente “di cassa”, ma che può contenere alche elementi patrimoniali (es. indicazione degli immobili).